12/01/2023 Comunicato stampa Brescia - Al via la distribuzione delle food box alle scuole primarie di Brescia
Brescia e la raccolta differenziata Un caso esemplare. Da cenerentola a campione della differenziazione in poco più di 2 anni 5 minuti di lettura Condividi × Condividi Email Facebook Twitter
federica.paiola Wed, 11/07/2018 - 14:10 Perché abbiamo fatto questa scelta La città era ferma da parecchi anni ad una raccolta differenziata al 40%. Dopo un intenso periodo di studio per la scelta della modalità migliore da adottare per la raccolta dei rifiuti, il 4 aprile 2016 è partita la rivoluzione che ha consentito a Brescia di raggiungere performance all’avanguardia tra i capoluoghi italiani. Cosa prevedeva il progetto? La suddivisione della città in 6 diverse zone – gialla, azzurra, verde, viola, arancio e rossa/centro storico - e il passaggio da un sistema di raccolta interamente a cassonetti stradali con accesso libero ad un sistema misto con cassonetti ad accesso controllato per l’organico e l’indifferenziato e raccolta porta a porta per carta, plastica, vetro e metalli. Unica eccezione il centro storico della città, dove per motivi di decoro si è scelto di mantenere i cassonetti stradali anche per il vetro. Per le zone si è scelto di partire a step successivi, con intervalli di 3-4 mesi tra una zona e l’altra. Per ogni zona si è scelto un giorno specifico della settimana in cui vengono raccolte le frazioni di rifiuti per le quali si è adottato il porta a porta. Cos'è la calotta Sui cassonetti per organico e indifferenziato è stata installata una calotta apribile solo con una specifica tessera elettronica abbinata all’utente e con un vano per l’introduzione dei rifiuti limitato, in modo da incentivare una più attenta separazione dei rifiuti migliorando la raccolta differenziata. Abbiamo rinnovato e rese più efficienti le 5 piattaforme ecologiche e sono stati ampliati i servizi specifici dedicati alle attività produttive e agli esercizi commerciali. I kit per i cittadini tessera elettronica bidone blu per la carta (sacchi in carta per il centro storico) bidone verde per il vetro (non previsto per il centro storico) sacchi gialli per la plastica Fasi del progetto La prima zona a partire è stata la zona gialla il 4 aprile 2016. A giugno 2016 la raccolta differenziata nelle zona gialla aveva già superato il 60% e si avviava a raggiungere il limite del 65%, previsto dalle normative italiane ed europee. Il 28 giugno 2016 ha quindi preso il via la zona azzurra, seguita poi in sequenza dalle zone verde, viola, arancio e rossa (il centro storico). Il 20 settembre 2017, si è chiuso il progetto. I risultati finali I cittadini hanno risposto positivamente al cambiamento dando prova di grande impegno e consentendo di raggiungere con largo anticipo, rispetto alle scadenze di progetto, performance che collocano Brescia ai vertici tra i capoluoghi di provincia italiani. Oggi, a distanza di un anno e mezzo dell’entrata a regime del sistema di raccolta misto domiciliare, la raccolta differenziata si è attestata al 73,1% e i rifiuti indifferenziati si sono ridotti del 58% rispetto al precedente sistema di raccolta. Potrebbe interessarti 24/03/2023 news Seriate – Controlli e sanzioni per chi non differenzia correttamente Continua a leggere 21/03/2023 news Palosco - Servizio sfalci e potature a domicilio Continua a leggere 20/03/2023 news Alme’ e Villa D’alme’- Attivazione servizio Ecovan Continua a leggere 17/03/2023 news Chiavari - Aprica e Conad insieme per la Giornata Mondiale del Riciclo Continua a leggere Vedi tutte le news
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