federica.paiola
Tue, 03/05/2024 - 14:49

Siamo da sempre impegnati a promuovere buone pratiche per uno stile di vita consapevole e un futuro più sostenibile, anche attraverso la condivisione di semplici regole per la corretta separazione dei rifiuti.

Negli ultimi anni, grazie soprattutto all’impegno dei cittadini, i numeri della raccolta differenziata sono in costante crescita. Ma possiamo fare ancora di più!
Insieme possiamo raggiungere risultati migliori, soprattutto in termini di qualità della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Alcune volte però capita che la raccolta della plastica sia compromessa da contaminazioni, a causa della presenza di frazione estranea (indifferenziato, organico, carta, Tetrapak).

Vediamo come riciclare la plastica correttamente e dare nuova vita ai rifiuti.

Plastica cosa si
Plastica cosa no

Per non vanificare gli sforzi della raccolta differenziata e compromettere la qualità del materiale riciclabile, inoltre, è importante non buttare nella plastica i rifiuti biodegradabili compostabili (come i sacchetti in bioplastica, che vanno conferiti nell’organico) oppure i residui di organico, la carta, gli abiti e il Tetrapak, che vanno smaltiti nelle raccolte dedicate.
Abbiamo realizzato un breve tutorial per spiegare semplicemente cosa rientra e cosa no nella raccolta della plastica.

 

Guarda il nuovo video
Capirai meglio le regole per separare la plastica nel modo corretto

Hai altri dubbi? Puoi consultare la sezione Dove lo butto? sul nostro sito o sull’app Puliamo, con le regole per il tuo Comune.

Riciclare la plastica per ridurre l’inquinamento

La plastica è una risorsa straordinaria, che per le sue caratteristiche uniche di versatilità e praticità è ormai presente in ogni momento della nostra vita, sotto forme e tipologie diverse.