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Valle d’Aosta, nel Subato A la raccolta differenziata oltre il 76%: con il nuovo sistema attuato da Aprica e Quendoz anticipati gli obiettivi ambientali del territorio

Aosta, 6 giugno 2025 – Prosegue con risultati positivi il passaggio al nuovo sistema di gestione dei rifiuti promosso nel SubATO A della Valle d’Aosta dalle amministrazioni comunali e attuato da Aprica e Quendoz. I dati registrati nel mese di aprile confermano l’efficacia del modello adottato, con una raccolta differenziata che ha superato il 76%, anticipando di un anno l’obiettivo previsto per il 2026. Nel complesso, i primi dati disponibili relativi alla media del quadrimestre gennaio-aprile 2025 (che si attesta circa al 65%) dimostrano infatti una netta crescita rispetto al 58% registrato nello stesso periodo del 2024.

Il sistema – avviato gradualmente a partire dallo scorso febbraio, per accompagnare i cittadini nella transizione – combina l’utilizzo di contenitori stradali informatizzati, principalmente per le utenze domestiche, con la raccolta porta a porta, soprattutto per quelle non domestiche. Ad oggi, sono oltre 26.000 le utenze già registrate tramite Ecotessera o app, consentendo l’entrata a pieno regime a partire da aprile con la piena attivazione dei controlli di accesso ai contenitori. In particolare, nell’ultimo mese di maggio sono state consegnate più di 800 tessere e quasi 1.200 contenitori per la raccolta differenziata.

In questo contesto, il totale dei rifiuti raccolti è calato del 6,5%, passando da 6.175 tonnellate nel 2024 a 5.801 tonnellate nel 2025, a conferma di una maggiore attenzione dei cittadini nel produrre meno scarti e nel conferire correttamente i materiali. Una riduzione ancor più significativa riguarda la frazione indifferenziata, che ha registrato un calo di oltre 500 tonnellate, pari a più del 20%, con un’attenzione crescente anche alla qualità della raccolta. Contestualmente, aumentano le frazioni differenziate, anche grazie all’estensione della raccolta dell’organico in maniera capillare sull’intero territorio.

Da febbraio ad aprile, inoltre, sono stati raccolti circa 55.780 kg di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che contribuiscono ad aumentare di circa l’1,3% i risultati della raccolta differenziata. Una crescita resa possibile grazie al potenziamento dei punti di conferimento nei Comuni serviti e alle attività di sensibilizzazione dedicate alla popolazione.

Anche l’educazione ambientale, infatti, ha avuto un ruolo chiave nel coinvolgimento della comunità locale. Il progetto didattico “Caccia ai RAEE”, promosso da Aprica e rivolto alle scuole secondarie di primo grado del SubATO A, ha sensibilizzato centinaia di studenti alla raccolta dei RAEE non più funzionanti. Il concorso si è concluso il 20 maggio con la premiazione delle classi vincitrici presso la scuola di Villeneuve, alla presenza del Presidente del SubATO A Mauro Lucianaz. La classifica finale ha visto sul podio le classi 1C e 2C di Villeneuve e la 1A di Cogne, cui sono stati consegnati premi didattici, borracce e gadget personalizzati della Società del Gruppo A2A, a testimonianza del valore educativo e simbolico dell’iniziativa.

Il Presidente del subATO A Mauro Lucianaz ha dichiarato: “Ogni cambiamento richiede uno sforzo iniziale e l’avvio del nuovo sistema di gestione dei rifiuti non ha fatto eccezione. Tuttavia, con soddisfazione, vediamo che gli obiettivi previsti sono stati raggiunti, con largo anticipo. Questo risultato è frutto dell’impegno di tanti: ringrazio tutti coloro che, adottando i comportamenti richiesti, hanno permesso di migliorare concretamente la gestione dei rifiuti nel nostro territorio. La riduzione della raccolta totale e dell’indifferenziato, unita alla crescita della raccolta differenziata, dimostra che la nostra comunità ha risposto con responsabilità. Questo traguardo si inserisce in un percorso più ampio che portiamo avanti da tempo, per costruire l'ambiente di domani: non solo nella gestione dei rifiuti ma anche nella mobilità, nella tutela del paesaggio e nella promozione di stili di vita sostenibili“.

Grazie a una progettazione attenta e a un’intensa fase di accompagnamento, il modello di Aprica, già collaudato in altre località a vocazione turistica e forte afflusso stagionale come il Golfo del Tigullio e il lago di Como, ha saputo adattarsi al contesto locale del SubATO A. – ha aggiunto Filippo Agazzi, Amministratore Delegato di Aprica. – I numeri che registriamo oggi in questa parte della Valle d’Aosta dimostrano non solo l’efficacia di questo sistema, ma anche la risposta positiva delle comunità servite. Siamo fiduciosi che questi risultati siano solo l’inizio di un percorso virtuoso per tutto il territorio, che possa contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai visitatori.”

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